martedì 1 settembre 2015

Il progesso (nientemeno)

Nella mia università (a Lille, in Fancia) è cambiato da poco il tecnico che si occupava della logistica dei corsi. Il vecchio dipendente è andato via ed è stato rimpiazzato da un giovane impiegato, ancora inesperto nel mestiere. In più, hanno appena acquistato un nuovo software di pianificazione delle aule e degli orari dei corsi: si mettono dentro i corsi, il volume orario e il numero di studenti per ciascuno di questi, e viene fuori la schedulazione delle aule e degli orari per ciascun corso. Siamo il dipartimento di informatica, che diamine! E in più lo facciamo anche per quelli di fisica, di matematica e di chimica.

Il fatto è che il software non sta dando i risultati sperati. Forse è colpa del nuovo impiegato ancora inesperto; oppure il software non è stato concepito tanto bene e mancano delle opzioni. Fatto sta che i risultati sono un pochino confusi.

Io per esempio faccio una lezione dalle 10:20 alle 11:50 il mercoledì. Orario un pochino bizarro, nevvero? In effetti è stato previsto un intervallo di 20 minuti tra una lezione e l'altra per permettere agli studenti e ai docenti di cambiare aula. Le aule si trovano in 4 edifici sparsi per il campus, e in certi casi ci vogliono 10/15 minuti a piedi per andare da un edificio all'altro. L'anno scorso tutte le aule per i corsi di informatica erano localizzate nello stesso edificio: oltre ad essere comodo, era possibile ridurre il "cambio aula" a soli 10 minuti, il tempo di un veloce café. Ora invece sembra sia necessario andare da un capo all'altro.

Inoltre, per alcuni corsi non mi sono ancora state comuinicate le aule; stanno ancora lavorando ad un ottimizzazione delle allocazioni, e ci hanno detto di verificare attentamente che tutte le settimane il corso si svolga nella stessa aula; sembra infatti che il nuovo software, nell'intento di ottimizzare una qualche misteriosa variabile interna, allochi aule diverse per lo stesso corso nelle varie settimane. Per esempio la mia lezione del mercoledì si potrebbe svolgere una settimana in aula A12, la settimana successiva nella P24.

Ma ci hanno rassicurato: "non vi preoccupate, sarà disponibile un'apposita app  per smartphone con la quale studenti e insegnanti potranno verificare di volta in volta l'aula in cui si svolgerà la lezione". Uau, potenza dell'informatica!

E quindi, concludendo: fino all'anno scorso l'orario veniva fatto più o meno a mano, e non era perfetto, ma bastava memorizzare l'aula all'inizio del semestre e per 11 settimane ero a posto, e non dovevo neanche scarpinare troppo. Quest'anno invece invece ci sarà un'apposita app a ricordarmi tutto, ma probabilmente mi toccherà scarpinare tutto l'anno su e giù per il campus. Sperando che non mi si scarichi mai il telefonino.

Bello il progresso, vero?

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